Catalizzare la resilienza nel Sudan colpito dal conflitto: l’impatto del Gaith Fund

GAITH RESILIENCE FUND per PMI, piccoli agricoltori e associazioni produttive
Come il modello di Blended-Finance umanitario aiuta a ridurre i rischi e attivare investimenti a impatto in Sudan

Kassala, Gedaref e Red Sea State, giugno 2025

Microfinanza Srl è orgogliosa di condividere i risultati straordinari del Gaith Resilience Fund, un’iniziativa di punta nell’ambito del più ampio progetto WE-RISE! – Women’s Empowerment for Resilience, Inclusion, Sustainability, and Environment. In qualità di fornitore di Assistenza Tecnica nominato da AICS Addis Abeba, Microfinanza ha svolto un ruolo chiave nell’erogazione di supporto mirato alla resilienza per donne vulnerabili e giovani imprenditori nelle regioni del Sudan colpite dal conflitto.

Lanciato come parte dell’iniziativa WE-RISE! finanziata dall’Unione Europea e co-attuata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e UN Women, il Gaith Fund è stato pensato per rafforzare l’emancipazione economica di donne e giovani negli Stati di Kassala, Gedaref e del Mar Rosso in Sudan.

All’intersezione tra umanitario e sviluppo, il Gaith Resilience Fund integra gli aiuti con il sostegno economico per rafforzare la resilienza delle comunità vulnerabili ed emarginate in contesti fragili e colpiti da conflitti. Rivolgendosi ad attori locali dinamici — tra cui cooperative, associazioni, piccoli e medi agricoltori (SHFs) e micro, piccole e medie imprese (MSME) — il Fondo ha dato priorità a iniziative con solide proposte di valore e impatti sociali o economici misurabili. I finanziamenti sono stati assegnati a proposte coerenti con le filiere strategiche nei settori dell’agricoltura, della manifattura, dei servizi e in ambiti climaticamente resilienti.

Inizialmente previsto per una durata di sei mesi (ottobre 2023 – marzo 2024), il fondo è stato esteso fino ad aprile 2025 a causa dei ritardi logistici legati al conflitto in corso. Con un budget complessivo di fondi pubblici pari a 1,4 milioni di euro (980.000 euro in sovvenzioni e 418.450 euro in assistenza tecnica), il fondo è stato attuato da 249Startups, un’impresa sudanese, in partenariato con la Banca di Khartoum.

Un modello di Blended-Finance umanitario

Al centro del successo del Gaith Fund c’è il suo approccio di finanziamento misto (blended finance), che ha utilizzato strategicamente risorse pubbliche per catalizzare investimenti privati e massimizzare l’impatto sullo sviluppo. Attraverso una combinazione di contributi a fondo perduto abbinati, prestiti agevolati, cofinanziamenti e meccanismi di leasing con riscatto, il fondo ha creato forti incentivi per il co-investimento.

Nonostante le significative sfide legate al contesto di sicurezza in Sudan, il fondo ha raggiunto risultati notevoli:

  • 1.034.232 € di cofinanziamenti mobilitati da 137 beneficiari di investimento — molto oltre le aspettative.
  • 285.372 € di capitale privato di terzi attratto.
  • 2.718.054 € di risorse totali mobilitate, con un moltiplicatore di finanziamento misto di 1,9x (ogni €1 di fondi pubblici ha generato €1,9 di investimento totale).
  • 137 beneficiari supportati, con 2.630 beneficiari diretti — oltre tre volte l’obiettivo iniziale di 800.
Promuovere l’emancipazione dei gruppi vulnerabili

Il fondo ha premiato proposte valide con modelli di business sostenibili e ad alto impatto, anche in termini di inclusione di donne, giovani e persone sfollate internamente (IDP):

  • Il 52% dei beneficiari degli investimenti erano guidati da donne, e le donne che rappresentavano il 33% dei beneficiari diretti — un risultato rilevante, considerando la dominanza maschile nel settore agricolo.
  • Il 74% dei beneficiari erano guidati da giovani, a testimonianza della forte propensione imprenditoriale della gioventù sudanese.
  • Il 50% degli interventi finanziati era guidato da persone sfollate internamente (IDP), riflettendo la loro resilienza e potenziale economico.

Costruire capacità per un impatto duraturo

 

Tutti i beneficiari degli investimenti del Gaith Fund hanno beneficiato di un ampio programma di assistenza tecnica (TA) e rafforzamento delle capacità, erogato attraverso:

  • Sessioni di coaching online
  • Workshop tematici
  • Missioni sul campo, adattate alle condizioni di sicurezza locali

In totale sono state erogate 6.804 ore di formazione — di cui 6.277 in presenza e 528 online — coprendo una vasta gamma di temi, tra cui:

  • Sviluppo del modello di business
  • Accesso ai finanziamenti
  • Appalti e integrazione nelle filiere
  • Supporto tecnico-specialistico

La formazione è stata fornita in tutte le fasi del progetto: pre-investimento, pre-erogazione dei fondi, post-erogazione e durante il follow-up in loco.

Promuovere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)

Il Gaith Fund è stato fortemente allineato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, sostenendo la resilienza economica, la sicurezza alimentare e l’uguaglianza di genere.

Attraverso il sostegno a piccoli agricoltori, produttori locali e PMI guidate da donne, il fondo ha contribuito in modo misurabile a obiettivi quali:  Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo (SDG 1), Uguaglianza di genere (SDG 5), Lavoro dignitoso e crescita economica (SDG 8) ed Energia pulita e accessibile (SDG 7).

Iniziative come “l’agricoltura resiliente rispetto al clima” (climate-smart agriculture) e lo sviluppo delle filiere locali sono esempi concreti di questo allineamento.

Una exit strategy sostenibile

Uno dei punti di forza distintivi del Gaith Fund è il suo impegno per la sostenibilità. La gestione affidata a 249Startups e alla Banca di Khartoum garantisce che l’impatto del fondo continui anche oltre la chiusura formale del progetto. Questi partner locali stanno infatti integrando le iniziative sostenute nei rispettivi ecosistemi territoriali, costruendo reti collaborative, negoziando nuove linee di credito e attrazione di investimenti per assicurare un supporto continuativo.

Questo approccio assicura che l’eredità del Gaith Fund — fondata su innovazione, inclusione e resilienza — perduri ben oltre il suo orizzonte operativo.

Un’eredità duratura

Attraverso il Gaith Fund, Microfinanza — in stretta collaborazione con AICS e UN Women — ha contribuito a gettare le basi per uno sviluppo sostenibile e guidato a livello locale in Sudan. Combinando competenze tecniche e innovazione finanziaria, l’iniziativa ha dato potere ai gruppi vulnerabili, stimolato gli investimenti privati e rafforzato la resilienza delle comunità in uno degli ambienti più complessi al mondo.

Siamo orgogliosi delle fondamenta che abbiamo contribuito a costruire e confermiamo il nostro impegno a supporto degli imprenditori sudanesi nel loro percorso di crescita.

Informazioni sul fornitore

249Startups è uno dei principali hub per l’imprenditoria in Sudan, impegnato nella promozione dell’innovazione, della resilienza e della crescita tra startup e PMI. L’organizzazione vanta una vasta rete di contatti sia a livello locale che internazionale, ed è partner strategico di importanti enti di sviluppo come ILO, UNDP, UNIDO, DGGF, RVO, AfDB, l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, l’Ambasciata degli Stati Uniti, il Ministero degli Affari Esteri dei Paesi Bassi, l’Unione Europea, oltre a solide collaborazioni con ONG locali e internazionali, istituzioni finanziarie e grandi imprese del settore privato sudanese. 249Startups offre un sistema di supporto completo per gli imprenditori, che comprende finanziamenti, connessioni settoriali e assistenza tecnica allo sviluppo del business.

 

In partenariato con la Banca di Khartoum, 249Startups è stata incaricata della gestione delle sovvenzioni e del componente di assistenza tecnica (TA). La gestione dei criteri di ammissibilità, della selezione, della formazione, dell’erogazione dei fondi e del monitoraggio e valutazione (M&E) si basa su partnership strategiche con istituzioni finanziarie locali, centri di formazione, fornitori tecnici locali, VTEC e hub imprenditoriali.

𝗪𝗘-𝗥𝗜𝗦𝗘! è un progetto finanziato dall’Unione Europea con l’obiettivo di costruire comunità inclusive, sostenibili e resilienti e di creare un ambiente favorevole all’emancipazione economica, sociale ed educativa delle donne in Sudan. Il progetto è attuato da AICS Addis Abeba e UN Women.

>> Maggiori informazioni sul progetto

L’iniziativa rientra nelle attività promosse dal progetto WE-RISE!, finanziato dall’Unione Europea e realizzato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – Sede di Addis Abeba e da UN Women.
Le opinioni espresse in questa pubblicazione sono quelle degli autori e non riflettono necessariamente le opinioni o le politiche dell’UE, dell’AICS e di UN Women.
L’Unione Europea, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e UN Women non sono responsabili per eventuali informazioni inesatte o diffamatorie o per l’uso errato delle informazioni.
Tutte le persone ritratte nelle fotografie hanno dato il loro consenso all’uso e alla diffusione delle loro immagini.

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