Report di Sostenibilità 2022
Microfinanza presenta il suo secondo Report di Sostenibilità!
4 settembre 2023
Nel 2022 abbiamo pubblicato il nostro primo rapporto di sostenibilità. Ora, siamo giunti alla seconda edizione. Condurre questo esercizio ci ha consentito, ancora una volta, di riflettere a fondo sulle nostre attività: sul perché e sul come sia possibile accompagnare processi di cambiamento economico e sociale laddove professionalmente operiamo.
Ragionare di sostenibilità, per noi di Microfinanza, significa misurare, nel modo più preciso ed oggettivo consentito, quale sia il nostro contributo all’inverarsi di un’economia in grado di salvaguardare il più possibile le risorse naturali e culturali di cui si nutre e che faccia, allo stesso tempo, prevalere principi di giustizia ed equità, senza i quali nessuna società può considerarsi sostenibile.
Questo è un compito difficile, perché collocato all’interno di complesse dinamiche regionali e nazionali. Contesti extra-europei nei quali l’instabilità e i conflitti spesso rendono incerto l’operare, e a tratti ne minano alla radice l’esistenza stessa (si pensi al Sudan, dove è in corso da molti mesi ormai una tragica guerra condotta nel cuore della principale città del Paese, dove cercano di sopravvivere più di sei milioni di abitanti). In altri contesti, – è questo il caso della sponda sud del Mediterraneo – sviluppo locale e contrasto alla povertà sono direttrici imprescindibili per prevenire nuove lacerazioni sociali e instabilità istituzionali. Il nostro contributo rimane senz’altro limitato, data la dimensione della nostra realtà aziendale, ma lo sforzo d’acquisizione di strumenti di analisi e di intervento, i più rigorosi ed efficaci possibili, non può essere né ridotto né limitato.
L’azione di Microfinanza è negli ultimi anni cresciuta molto anche nell’ambito europeo: sia con progetti specifici dedicati a contrastare l’esclusione sociale e finanziaria di cui sono vittime parti rilevanti della popolazione, sia attraverso un impegno più strutturato e permanente nell’investire su organizzazioni capaci di accrescere le opportunità e i servizi territoriali in favore dei più fragili.
Definire come operare, monitorare le nostre azioni e rendicontare i nostri risultati ai partner, agli investitori e ai clienti è parte integrante e non secondaria del nostro lavoro.
Conta il risultato, ma conta ancor più il metodo, per questo sono imprescindibili una cultura organizzativa dinamica e adattiva. La nostra più importante risorsa è la motivazione e la professionalità di tutte le persone che quotidianamente lavorano a Microfinanza, persone che determinano la qualità del nostro agire e l’impatto.
Lo ripetiamo ancora una volta: la sostenibilità non è un prodotto ma un processo, richiede un costante interrogarsi, per non cadere negli automatismi, nell’iterazione acritica di pratiche superate, di pigrizie mentali consolidate. Per questo abbiamo messo in exergo a questa premessa un passo dell’introduzione alla General Theory di J.M. Keynes: ancor prima dell’innovazione, occorre una precisa e tenace capacità di sfuggire aux idées reçues, ai luoghi comuni, alle facili mode, agli opportunismi.
Non è detto che ne siamo e ne saremo capaci, ma la tensione per evitare di cadere in questa trappola e di riprodurre il banale è qualcosa su cui investiamo risorse ed energie.
Giampietro Pizzo, President of Microfinanza
“ La difficoltà non sta nelle nuove idee, ma nel fuggire da quelle vecchie, che si ramificano, per chi è stato educato come la maggior parte di noi, in ogni angolo della nostra mente.”
J.M. Keynes, 1935
© Foto di copertina: Francesco Tuffi – Sudan
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